Cancellata la Pace dal muro di Borgo Pio
È durato poche ore il murales dipinto nella notte tra il 18 e il 19 Ottobre su di un muro di Borgo Pio, a pochi passi dal vaticano.
Il murales raffigurava Papa Francesco mentre gioca a tris utilizzando il simbolo universale della Pace e una guardia svizzera fa da palo.
La scala su cui è salito Papa Francesco è stranamente al contrario, probabilmente un messaggio diretto al pontefice, come sembrerebbe tutto il dipinto. L’autore del murales potrebbe essere l’artista Mauro Pallotta, in arte Maupal, che qualche tempo fa aveva realizzato sempre a Borgo Pio l’opera nota come il Papa Superman, anch’essa rimossa dal Comune.
Comunque, nell’interpretazione artistica dell’autore, Francesco riesce a mettere in fila 3 simboli della Pace e quindi ha vinto il gioco, e la scala a rovescio significherebbe che ci riesce nonostante tutto sembri andare al contrario, proprio come la scala su cui è salito.
Da un punto di vista artistico il murales era bello e, quanto minimo, il Comune di Roma poteva dargli almeno una giornata di vita… invece, in una città piena di graffiti e problemi di decoro di tutti i tipi, è intervenuta subito l’AMA per rimuoverlo dal muro in questione.
Secondo noi il Comune di Roma dovrebbe applicare norme a tutela della Street Art quando questa, pur contravvenendo alle disposizioni comunali in materia, si esprime in modo particolarmente artistico.
È un discorso simile a quello che avviene per quanto riguarda le performance in piazza degli artisti di strada, particolarmente presi di mira dalla polizia locale. Non si vuole premiare l’arte ma altre logiche più terra terra… Magari in altri tempi l’artista sarebbe stato chiamato dal Papa a dipingere qualche importante muro all’interno del vaticano.
Nel video di Messaggero TV l’opera di rimozione del murales da parte dell’AMA
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