La storia della Befana passando per Babbo Natale
Sono in molti a pensare che la Befana, ovvero l’Epifania, sia una festa a sé stante, che non abbia cioè nulla a che vedere con la festa del Natale che ci accingiamo a festeggiare con grande solennità, luminarie e vetrine colorate e luminose dei negozi.
In realtà l’Epifania non è altro che l’ultima parte della manifestazione, ovvero della discesa in terra del Signore.
Quindi, sia a livello religioso, che popolare, il Natale e l’Epifania sono parti di un’unica celebrazione.
La Befana non fa eccezione a questa regola e, mentre tutti noi ci diamo da fare per preparare un’ottima accoglienza a Babbo Natale, lei in incognita lavora con lui e con tutti gli elfi del Polo Nord per preparare l’ambiente giusto per le celebrazioni.
E qual’è questo ambiente?
La Festa si sa è per i bambini, in quella grotta nasce un bambino, nelle nostre case ci sono altri bambini, in altri luoghi dove la vita è più difficile da vivere, come dove c’è fame, guerre, persecuzioni o privazioni di altro tipo, ci sono dei bambini e hanno tutti bisogno di una stessa cosa, hanno bisogno del nostro amore!
Non è la qualità, la quantità o il prezzo di un dono che può creare questo, bensì se nel regalo c’è il dono più grande, ovvero l’amore.
Quando faremo un regalo quindi, a Natale o all’Epifania, ricordatevi di inserire nel pacco un pizzico di grazia, il vostro messaggio d’amore, esso renderà il dono molto, molto più bello e gradito.
Oltre ai regali ai bambini più vicini potete inviare un dono ai bambini che non conoscete ma che li stanno aspettando anche quest’anno dalla Befana della Gioia.
(guarda dove e come qui: www.romabambina.org/raccolta-giocattoli)
Racconto di Italo Cassa
Progetto La Befana della Gioia
La Scuola di Pace – Roma Bambina
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.