In carovana per costruire il futuro dei nostri bambini
È iniziato il 2018 ed è giusto fare un po’ di riflessioni su come sono andate le cose nell’anno passato, e come potranno svilupparsi i nostri progetti nell’anno che sta iniziando.
Sicuramente il 2017 è stato un anno difficile, che ci ha riservato non poche sorprese in negativo. Però c’è da dire anche che le nostre azioni sono sempre state per un superamento in positivo dei problemi, che poi è il modo con cui operiamo, sempre sulla Via della Gioia!
I tempi, lo sappiamo, sono difficili un po’ dappertutto ora nel nostro mondo, attraversato da guerre, terrorismo, discriminazioni, mancanza di diritti. Per quanto riguarda Roma si registra invece una situazione abbastanza di confusione e disorganizzazione degli interventi pubblici, con la chiusura di tante realtà sociali e aggregative che contribuivano a rendere più viva la città, e le carenze croniche nella manutenzione degli spazi di vivibilità cittadina.
In questa realtà così difficile ci siamo mossi continuando i nostri progetti in difesa dei Diritti dei Bambini, portati avanti atraverso un lavoro iniziato 30 anni fa.
In più la nascita del progetto Roma Bambina ha dato ancora più forza alle giuste cause che in questi anni abbiamo continuato a portare avanti.
Al giorno d’oggi, più che prima, tutto passa per la comunicazione che, per essere di qualità, deve attraversare ma anche andare oltre le relazioni effimere dei social media, per realizzare quello che sono i nostri sogni, trasformandoli in progetti concreti.
In questo senso Roma Bambina ha affrontato un’esigenza reale: fare di Roma una città delle bambine e dei bambini, perché possa continuare ad essere la città immortale che è sempre stata. Sono i bambini che sorreggono le nostre città e il nostro mondo.
Da un punto di vista dei cittadini il progetto piace, ha seguito, con la partecipazione online e nelle molte iniziative pubbliche, in piazza, che abbiamo realizzato.
Da un punto di vista istituzionale, nell’incontro che abbiamo avuto ad Agosto scorso alla Commissione Cultura del Comune di Roma, è sembrato tutto molto bello, però… di fatti non se n’è visto nessuno. Dobbiamo ammettere che probabilmente neanche ne arriveranno, perché la situazione politica, e di bilancio, al Comune di Roma è quella che conosciamo, quindi…
Dove invece ci può essere una maggiore risposta in positivo è nell’iniziativa privata che può creare e mantenere i presupposti per una Roma in divenire, una Roma amica dei bambini.
Ora come questo potrà avvenire è tutto da verificare.
Quello che ci sentiamo di proporre è di metterci tutti in Carovana, perché le carovane rappresentano l’unione di più persone e realtà che decidono di concatenarsi, di marciare insieme per raggiungere un obiettivo comune.
Per quello che ci riguarda la nostra Carovana della Gioia non è ferma nelle idee ma è ferma con i suoi mezzi. Il nostro camper si è rotto e dobbiamo trovare i fondi per ripararlo, o per prenderne un altro sempre usato ma in migliori condizioni
A questo proposito nel mese di Gennaio verrà promosso un progetto di Fundraising per far ripartire la Carovana della Gioia!
Tutte le notizie verranno pubblicate sul nostro portale Roma Bambina.
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