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La millenaria arte di strada a Roma rischia di morire, serve il nostro aiuto per salvarla!
L’arte di strada a Roma ha una tradizione millenaria di cui abbiamo testimonianze fin dal quarto secolo avanti Cristo, ed è continuata fino alla nostra epoca, dando lustro e positività d’intervento nella città del Belli, di Trilussa e delle pasquinate. Attraverso l’arte di strada Roma si racconta nella sua veracità, popolarità e voglia di vivere in positivo, indipendentemente dal potere dominante, in una creatività che non ha confini, e rende calda e accogliente la città. Ai giorni nostri la Città Eterna è attraversata dalle modernità digitali, dalla globalizzazione selvaggia e anche, possiamo dirlo, da una perduta capacità della classe dirigente di offrire soluzioni di vera politica, magari in un confronto…
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La musica di strada a Roma non si taglia!
Hanno vietato la musica di strada nel Centro Storico di Roma Il Municipio I di Roma ha votato una delibera che vieta la musica in molte importanti strade e piazze del centro città, dove abitualmente si esibivano gli artisti. C’è da sottolineare che nella nostra città spesso le esibizioni gratuite degli artisti di strada, per cui al massimo è previsto un libero contributo a cappello, sono quasi le uniche in una città che sta abolendo ogni forma di cultura. Inoltre molte di queste esibizioni sono dirette ai bambini. La delibera è stata votata il 1° Agosto, in piena estate, e senza un minimo di confronto con le associazioni e comitati degli artisti. L’azione…
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Quando un pallone può uccidere perché non si sono realizzati campetti di calcio per i ragazzi
Purtroppo è successo quello che tutti temevamo potesse accadere, Tilde Procesi, una donna di 82 anni, è morta a Largo Agosta a Centocelle, dopo essere stata colpita da un pallone lanciato da ragazzi che stavano giocando in piazza. Roma Bambina ha segnalato già da tempo lo stato di completo abbandono, culturale e materiale, dei parchi gioco a Roma. Ufficialmente il gioco del pallone, nelle piazze e nei parchi, è proibito, però poi i ragazzi si devono pur sfogare in qualche modo, dare libero corso alle loro energie, quindi tutti poi giocano a pallone, e alla fine lo fanno in modo assolutamente anarchico. Non essendo state create aree apposite, ovvero campi…
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